
Cammino della Speranza - Missione compiuta
Da Loreto a Fatima da solo.
Missione compiuta. Il Cammino della Speranza, da Loreto a Fatima da solo, per far conoscere e far una raccolta fondi con l’obiettivo di fornire molti pasti quotidiani a scuola ai bambini di alcuni dei Paesi più poveri al mondo. Ce l’ha fatta Luigi Farroni di Ripe San Ginesio (Macerata), 68enne volontario della nostra organizzazione umanitaria.
Farroni è partito lo scorso 25 marzo da Loreto ed è arrivato a Fatima sabato pomeriggio. La sua missione è durata 116 giorni, quasi 4 mesi, 4mila chilometri, oltre 5 milioni di passi e 150 timbri sulla credenziale del pellegrino. Ha girato con un carretto sormontato da una tazza, simbolo di "Mary’s Meals", con su scritto: "Aiutaci a raggiungere e sfamare ogni giorno 3 milioni di bambini", e a tutte le informazioni per una libera donazione. Per chi vuole, è ancora possibile partecipare alla raccolta (Banca Intesa Sanpaolo iban IT36 I030 6960 2931 0000 0000 626, causale: cammino della speranza).
https://www.marysmeals.it/fundraising#/detail/701P500000NTTxRIAX

“Tutto sommato è stato più facile di quanto immaginassi, non ho fatto nulla di così speciale, ho solo camminato, tanto – racconta Farroni –. Quello che umanamente sembra quasi impossibile, diventa fattibile quando ogni nostro giorno è fatto di tanti atti d’amore. Amore che ho trovato nelle tante persone incontrate. L’amore è ovunque e vorrei vederlo compiersi in coloro che mi hanno seguito in questi mesi, dando un concreto sostegno a chi è nell’estremo bisogno. Non lasciamo morire la speranza di tanti bambini".
Non sono mancati momenti duri, come l’incidente in Francia: un furgone, passando, l’ha colpito sul braccio ferendolo, senza fermarsi. Ma il 68enne non ha mollato e, con l’aiuto di amici si è rimesso su strada. "Loreto, Assisi, Roma, Torino, Lourdes, Santiago e Fatima sono luoghi di grande spiritualità – aggiunge –. Mi sono commosso. Ho trovato grande accoglienza ovunque, come se le persone che ho incontrato dicessero ”portami con te, prega anche per me”. Ringrazio tutti.